scherzoso, si possono aggiungere due punti, trattino e paren-
tesi: questo simbolo composito, :-), se guardato a sghembo,
rappresenta un viso sorridente. Per esempio, si puo scrivere:
<<Non sono sicuro che sia una buona idea :-)>>; e il viso sorri-
dente spiega che si tratta di una critica amichevole. L'impie-
go della parentesi opposta trasforma il sorriso in un'espres-
sione di disappunto, :-~. Queste <~icone emotive>>, lontane
cugine del punto esclamativo, probabilmente non potranno
soprawivere alla transizione dell'e-mail verso un mezzo di
comunicazione aperto ad audio e video.
Tradizionalmente all'interno delle imprese si condividono
le informazioni scambiando documenti cartacei facendo te-
lefonate e/o radunandosi intorno a un grande tavolo o a una
lavagna bianca. In questo modo occorrono grandi quantita
di tempo e di costose riunioni e presentazioni per giungere a
decisioni valide. C'e un enorme potenziale di inefficienza. Le
aziende che continuano ad affidarsi esclusivamente a questi
metodi rischiano di perdere terreno di fronte a concorrenti
che arrivano piu in fretta alle decisioni impiegando minori
risorse, e probabilmente minori strati di personale direttivo.
In Microsoft, essendo nel settore della tecnologia, comin-
ciammo presto a impiegare la comunicazione elettronica. In-
stallammo il nostro primo sistema di e-mail verso l'inizio de-
gli anni Ottanta, e ci accorgemmo subito della differenza,
pur avendo allora soltanto una dozzina di dipendenti. ~en
presto questo divenne il principale metodo di comunicazio-
ne interna, sostituendo messaggi su carta, informazioni tec-
nologiche, relazioni di viaggi e messaggi telefonici. La posta
elettronica diede un contributo decisivo all'efficienza della
nostra piccola azienda; e oggi, con migliaia di dipendenti, e
essenziale.
La posta elettronica e facile da usare. Per scrivere e inviare
un messaggio elettronico, basta cliccare su un grande tasto
con la scritta <<Compose>> per vedere apparire un semplice
modulo. Per prima cosa batto sulla tastiera il nome della per-
sona o delle persone a cui voglio trasmettere il messaggio,
oppure scelgo il nome in un indirizzario elettronico. Posso
anche indicare che e mia intenzione rivolgermi a un gruppo
di destinatari. Per esempio, dato che spedisco frequentemen-
te messaggi a dirigenti di alto livello impegnati nel progetto
Microsoft Office, nel mio indirizzario ho un destinatario che
si chiama <<Office>>: se scelgo quella voce, le mie parole rag-
giungono tutte le persone interessate. Ouando verranno tra-
smesse, il mio nome apparira automaticamente nello spazio
<<Da>>. Poi batto una breve intestazione, in modo che i desti-
natari abbiano un'idea dell'oggetto del messaggio, e infine
scrivo il testo.
Spesso il testo e costituito soltanto da una frase o due, sen-
za parole superflue. Un messaggio elettronico tipo, da invia-
re a tre o quattro collaboratori puo essere: <<Annulliamo la
riunione di lunedi alle 11,00 e dedichiamo quel periodo di
tempo per preparare individualmente la presentazione di
martedi. Obiezioni?>>. Una risposta intera alla mia nota po-
trebbe risultare tanto succinta da ridursi a un semplice <<Va
bene>>.
Se tale scambio sembra conciso, si rifletta sul fatto che un
k~ dipendente ordinario Microsoft riceve decine di messaggi
elettronici al giorno. Un messaggio in posta elettronica e co-
me un'affermazione o una domanda nell'ambito di una riu-
~t nione: un pensiero o una richiesta di informazioni nell'ambi-
180 la strada c)1e porta a domani
to di una comunicazione in corso. Microsoft fornisce la pc~sta
elettronica per scopi legati al lavoro ma, come il telefono
dell'ufficio, essa puo servire a molti altri fini, sociali e perso-
nali. Per esempio, un escursionista puo contattare tuffi i soci
del Microsoft Hiking Club per cercare un passaggio per la gi-
ta in montagna. E certamente qualche storia d'amore nel giro
della Microsoft ha tratto vantaggio dall'e-mail. Quando Me-
linda, ora mia moglie, e io cominciammo a uscire insieme, ce
ne servimmo. Per qualche motivo la gente nell'inviare mes-
saggi tramite la posta elettronica e meno timida di quando
comunica per telefono o di persona. Questo puo essere un
vantaggio o un problema: dipende dalla situazione.
Passo diverse ore al giorno a leggere la posta elettronica
proveniente da dipendenti, clienti e partner di tutto il mon-
do, e a formulare risposte. Chiunque nell'azienda puo in-
viarmi messaggi e, poiche sono l'unica persona che legge la
mia e-mail, nessuno si deve preoccupare del protocollo nelle
note che mi invia.
Probabilmente non dovrei dedicarci tanto tempo se il mio
indirizzo in posta elettronica non fosse semipubblico. Esiste
infatti un libro intitolato E-Mail Addresses of the Rich ~ Fa-
mous (Indirizzi in posta elettronica dei personaggi piu noti)
che elenca il mio insieme a quelli di Rush Limbaugh e del se-
natore Ted Kennedy. Quando stava scrivendo un articolo su
di me per la rivista <<The New Yorker>>, John Seabrook con-
dusse la sua intervista principalmente tramite e-mail. Questo
si rivelo un modo molto efficace per sviluppare un dialogo e,
quando venne pubblicato, il pezzo mi piacque; vi si citava
pero il mio indirizzo in posta elettronica. Ne e risultata una
valanga di messaggi di persone di ogni genere, dagli studen-
ti che, in sostanza, mi chiedono di fare per loro i compiti a ca-
sa, alla gente che chiede soldi a un gruppo che s'interessa di
balene e che per qualche motivo ha aggiunto il mio recapito
e-mail al suo indirizzario. Sono inoltre bersaglio di insulti o
di frasi amichevoli da parte di perfeffl sconosciuti e di comu-
nicazioni ricattatorie da parte della stampa (<<Se non avro
Vantaggi per il nzondo del la~oro 181
una risposta entro domani pubblichero un articolo su di lei e
quella cameriera in topless!>>).
In Microsoft abbiamo indirizzi speciali di posta elettronica
per le domande di lavoro, per il ritomo di informazioni sui
prodotti e per altre comunicazioni di routine. Molta di quella
posta comunque arriva ancora a me e la devo smistare io. Ci
sono inoltre tre equivalenti e-mail delle catene di Sant'Anto-
nio che continuano a circolare: una minaccia sfortuna in ge-
nerale se non viene inoltrata, un'altra afferma specificamente
che la punizione consistera in problemi seri nella sfera ses-
suale e la terza, che e in giro da sei anni, contiene una ricetta
di biscotti e una storia riguardante un'azienda che ha fatto
pagare per quella ricetta una cifra esorbitante a una donna,
la quale chiede ora di distribuire la lettera gratis: nelle varie
versioni il nome dell'azienda e diverso. Evidentemente e il
gusto di vendicarsi di una grossa organizzazione, di qualsia-
si grossa organizzazione, che ha fatto di questa catena un
grande successo. Tutto questo si mischia con la posta che de-
vo effettivamente vedere di persona e spesso a proposito di
questioni importanti. Fortunatamente, il software e-mail vie-
ne perfezionato di giorno in giorno e ora incorpora una fun-
zione che mi consente di assegnare la priorita a mittenti da
me designati.
Quando sono in viaggio, ricollego ogni notte il mio com-
puter portatile al sistema di posta elettronica Microsoft per
ritirare nuovi messaggi e per spedire a persone all'interno
dell'azienda quelli che ho scritto nel corso della giornata. In
maggioranza, i destinatari non si accorgeranno neppure che
io non sono in ufficio. Quando sono collegato alla nostra rete
aziendale da una localita remota, posso anche cliccare su una
singola icona per vedere come stanno andando le vendite,
per controllare a che punto e un determinato progetto o per
accedere a qualsiasi altro database della direzione. E rassicu-
rante verificare cosa c'e nella mia casella elettronica quando
sono a una distanza di migliaia di chilometri e di una dozzi-
na di fusi orari in quanto le cattive notizie arrivano quasi
182 La strada che porta a do1nani ~ Vantaggi per d mondo del lawro 183
sempre attraverso l'e-mail. Percio, se ad attendermi li non c'e
nulla di grave, non mi devo preoccupare.
Oggi impieghiamo la posta elettronica in moltissimi modi
che non avevamo previsto. Per esempio, all'inizio dell'an-
nuale Microsoft Giving Campaign, campagna di donazione
che raccoglie denaro per beneficenza, i dipendenti ricevono
un messaggio in e-mail che li invita a partecipare. Al suo in-
terno c'e un foglio elettronico di sottoscrizione che, quando
si clicca sulla relativa icona, appare sullo schermo del dipen-
dente il quale puo impegnarsi a versare una cifra in contanti
o autorizzare una trattenuta sulla busta paga. Se si sceglie la
seconda opzione, l'informazione viene irnmessa automatica-
mente nel database del libro paga Microsoft. Utilizzando il
modulo elettronico i dipendenti hanno la possibilita di indi-
rizzare la donazione a qualche organizzazione di volontaria-
to operante nella propria zona, come la United Way. Se lo de-
siderano, possono scegliere che l'offerta sia destinata a una o
piu tra le iniziative appoggiate dalla United Way e persino
accedere a un server per ottenere informazioni su tali orga-
nizzazioni o sul volontariato nella loro comunita. Dall'inizio
alla fine tutto il procedimento e elettronico. Come capo
dell'azienda, io posso analizzare giorno per giorno un com-
pendio di questi dati per scoprire se stiamo ottenendo una
buona partecipazione o se abbiamo bisogno di lanciare qual-
che appello in piu per far capire quanto giudichiamo impor-
tante la campagna di donazione.
Oggi, a parte i sistemi di e-mail aziendali basati su testo,
come quello gestito da Microsoft per proprio uso interno,
esistono servizi commerciali quali MCI Mail e BT Gold (gestito
dalla Telecom britannica). Ci sono inoltre offerte provenienti
da tutti i sistemi commerciali or~-line come CompuServe, Pro-
digy e Microsoft Network. Questi servizi svolgono alcune
delle stesse funzioni un tempo affidate ai telegramrni e, suc-
cessivamente, ai telex. Gli utenti collegati a questi sistemi di
e-mail possono inviare un messaggio praticamente a chiun-
que abbia un normale indirizzo di posta elettronica su Inter-
net. I sistemi di e-mail sia privati sia commerciali prevedono
dei gateways che trasferiscono i messaggi inviati dall'utente
di un sistema di posta elettronica al destinatario inserito in
un altro sistema. In pratica si puo far arrivare un messaggio a
chiunque disponga di un PC e di un modem, sebbene per cer-
te comunicazioni la riservatezza rappresenti un problema in
qUantO le trasmissioni attraverso Internet non sono molto si-
cure. Alcuni servizi commerciali, come MCI, portano inoltre a
destinazione il messaggio per fax, telex o posta ordinaria se il
destinatario non ha una casella postale elettronica
I futuri progressi della posta elettronica ottimizzeranno
una massa di afflvita della cui inefficienza magari non ci ac-
corgiamo neppure. Per esempio, pensate a come paghiamo
una fattura. L'eventualita piu frequente e che un'azienda
starnpi la fattura su un pezzo di carta e la metta in una busta
che viene fisicamente portata a destinazione, diciamo a casa
nostra. Apriamo la busta, estraiamo la fattura, controlliamo
nella nostra documentazione che la cifra e i riferimenti siano
corretti, compiliamo un assegno e poi cerchiamo di calcolare
il momento giusto per spedirlo affinche arrivi poco prima
della scadenza. Siamo tanto abituati a un simile procedimen-
to che non pensiamo assolutamente a quanti sprechi implica.
Mettiamo che si voglia contestare una fattura. Si telefona
all'azienda, si attende in linea e si cerca di farsi passare la
persona giusta, che in realta potrebbe rivelarsi non essere af-
fatto tale. In questo caso, bisognera attendere che qualcun al-
tro richiami.
Molto presto si potra leggere la propria posta elettronica,
fatture e bollette comprese, sul PC, sul wallet PC o sul televiso-
re, insomma sullo strumento informatico di propria scelta.
Quando arrivera una fattura, il dispositivo ci mostrera il no-
stro archivio dei pagamenti. Se si vorranno ulteriori informa-
zioni, si procedera in modo asincrono - quando lo si riterra
Opportuno - inviando un messaggio in e-mail: ~<Perche mi e
stata fatturata una cifra cosi alta?>>.
i~ Decine di migliaia di imprese negli Stati Uniti gia si scam-
biano informazioni mediante un sistema elettronico denomi-
natO Electronic Document Interchange, o EDI, che consente
184 La strada che porta a domani ~ Vantaggi per il rnondo del la~oro 185
alle aziende che hanno rapporti contrattuali di eseguire auto-
maticamente determinati tipi di transazioni. Si tratta di ope-
razioni estremamente strutturate (riordino di prodotti o veri-
fica della situazione di una consegna) e cio rende 1~EDI
convenzionale impraticabile per comunicazioni mirate: mol
te aziende comunque stanno lavorando per convogliare in
un solo sistema i vantaggi dell'EDI e della posta elettronica.
Uno di questi vantaggi e il funzionamento asincrono; c'e
tuttavia ancora posto per le comunicazioni sincrone. A volte
si desidera telefonare a qualcuno, parlare direttamente e ot-
tenere una risposta immediata invece di lasciare un messag-
gio. Ebbene, entro pochi anni esisteranno sistemi di comuni-
cazione ibridi che abbineranno elementi di comunicazione
sincrona e asincrona. Questi sistemi utilizzeranno collega-
menti telefonici DSVD (e successivamente ISDN) per consentire
il trasferimento simultaneo di voce e dati, anche prima che
sia stata creata una completa autostrada informatica.
Ecco come funzionera. Le informazioni sui prodotti che le
aziende immetteranno su Intemet comprenderanno in parte
istruzioni su come un cliente possa mettersi in contatto in
modalita sincrona con un agente di vendita in grado di ri-
spondere alle domande attraverso un collegamento voce-da-
ti. Per esempio, chi ha intenzione di acquistare un paio di
stivali che figurano in una pagina del catalogo elettronico di
Eddie Bauer e vuol sapere se sono adatti all'utilizzo nelle
Everglades della Florida o su un ghiacciaio, puo cliccare un
tasto e far entrare in linea un agente con cui parlare. L'agen-
te ricevera subito tutte le informazioni sul cliente che questi
decidera di fornirgli: non soltanto la taglia degli abih; la mi-
sura delle scarpe e le preferenze in fatto di stile e di colore,
ma anche le attivita sportive che pratica, i precedenti acqui-
sti da altre aziende e persino la gamma di prezzi in cui vuo-
le posizionarsi. Se qualcuno preferira non mettere a disposi-
zione alcuna informazione su di se, il computer della ditta
Edclie Bauer potra dirottare la domanda a una persona con
cui ha gia parlato o indirizzarlo a un agente particolarmente
esperto del prodotto visualizzato sullo schermo; in questo
caso, stivali. Senza preamboli, si puo chiedere: <<Questi stiva-
li funzionano bene in paludi come le Everglades?>> o qualsia-
si altra domanda. Non sara necessario che l'agente si trovi in
ufficio: puo essere ovunque, purche abbia accesso a un PC e
abbia indicato di essere disponibile. Se parla la stessa lingua
e possiede l'esperienza richiesta, puo risolvere il problema.
Oppure, se decido di modificare il testamento, mi mettero
in contatto con il notaio che dira: <<Diamogli subito un'oc-
chiata~. n testamento verra richiamato sul suo PC e apparira
anche sul mio schermo, grazie a DSVD, ISDN O simili tecnolo-
gie. Mentre il notaio fa scorrere il documento discuteremo
delle esigenze da me espresse. Poi se il notaio e particolar-
mente disponibile, lo potro addirittura seguire mentre ap-
porta le correzioni. Se invece non vorro limitarmi a stare a
guardare il documento mentre passa sullo schermo del no-
taio ma preferiro intervenire nella correzione, potro comin-
ciare a modificarlo in collaborazione con lui. Saremo cioe in
grado non solo di conversare tra noi ma anche di vedere la
stessa immagine sui rispettivi schermi del computer. Non
sara necessario avere lo stesso software: bastera che l'appli-
cazione giri su uno dei capi del collegamento, in questo caso
quello del notaio. Dalla mia parte serviranno soltanto un m~
dem appropriato e il software DSVD.
Un altro impiego importante dei collegamenti voce-dati ri-
guardera il miglioramento del supporto al prodotto. Micro-
soft ha migliaia di dipendenti il cui lavoro consiste nel ri-
spondere a domande relative all'utilizzo del software
prodotto dall'azienda. E una cosa meravigliosa, perche regi-
striamo tutte queste informazioni di prima mano e ce ne ser-
viamo per migliorare i prodotti. Riceviamo moltissime di
queste domande trarnite l'e-mail, ma in maggioranza i nostri
clienti ancora ci telefonano. Tali conversazioni telefoniche
rappresentano il massimo de~l'inefficienza. Un cliente chia-
rna per dire che il suo particolare computer e configurato in
un modo specifico e da un certo messaggio d'errore. Lo spe-
cialista di supporto al prodotto ascolta la descrizione e poi
da qualche consiglio: occorre qualche minuto perche l'inter-
186 La strad~ che porta a dornani
locutore metta in pratica il suggerimento. Poi la conversazio-
ne riprende. Una telefonata tipo dura quindici minuti, men-
tre alcune richiedono un'ora. Una volta che tutti useranno il
DSVD, invece, lo specialista di supporto al prodotto sara in
grado di vedere quello che appare sullo schermo del compu-
ter del cliente che ha chiamato (con l'esplicito permesso di
quest'ultimo, s'intende) e di esarninarlo direttamente piutto-
sto che doversi affidare alle descrizioni che riceve dall'inter-
locutore. Cio dovra essere fatto con cautela, per garantire che
non venga invasa la privacy di alcuno. Il procedimento ri-
durra del 30 o 40% la durata di una chiamata tipo, cosa che
rendera i clienti molto piu soddisfatti e abbassera notevol-
mente i costi e i prezzi dei prodotti.
L'immagine trasmessa durante un collegamento telefonico
DSVD (O ISDN) non dovrh necessariamente essere quella di un
documento. A una delle due persone partecipanti, o a en-
trambe, sara data anche la possibilita di trasmettere immagi-
ni fisse, eventualmente di se. Se si sta chiamando per acqui-
stare un prodotto, ci si potra attendere che compaia,
sorridente, l'addetto dell'azienda. Il cliente, pero, potrebbe
preferire di trasmettere soltanto la voce; oppure scegliere
una propria foto in abbigliamento adatto all'occasione, evi-
tando cosi di preoccuparsi di quanto si indossa al momento,
o anche decidere di tener pronte diverse immagini, una sor-
ridente, un'altra ridente, un'altra ancora riflessiva, e magari
una accigliata. Nel corso della conversazione si potrebbe
cambiare immagine per farla corrispondere alle proprie sen-
sazioni o sottolineare l'argomentazione.
La necessita di tenere una quantita di riunioni verra elimi-
nata dalla posta elettronica e dalla condivisione degli scher-
mi. Le riunioni di presentazione, convocate principalmente
per consentire ai partecipanti di ascoltare e apprendere, pos-
sono essere sostituite da messaggi e-mail con fogli elettronici
e altri documenti acclusi come allegati. Quando avranno luo-
go, le riunioni a quattr'occhi godranno di alta efficienza poi-
che i partecipanti si saranno gia scambiate le informazioni di
base tramite la posta elettronica.
Vantaggi per il mondo del la~oro 187
Sara inoltre piu facile programmare gli impegni poiche se
ne prendera cura il software. Per esempio, se si rendera ne-
cessario un incontro a quattr'occhi con il proprio awocato, i
programmi degli impegni dell'uno e dell'altro potranno co-
municare tra loro tramite la rete - anche mediante la rete te-
lefonica - e trovare un giorno e un orario che risultino liberi
per entrambi gli interessati. A quel punto l'appuntamento
verrebbe semplicemente inserito nei rispettivi calendari elet-
tronici.
Questo sara anche un sistema molto efficiente per pro-
grammare le prenotazioni al ristorante o a teatro: solleva
pero una questione interessante. Diciamo che un ristorante
non sta attirando una grande clientela o che i biglietti per
uno spettacolo non stanno vendendo molto bene o che il
mio awocato preferisca non farmi sapere che sono il suo
unico cliente. Queste imprese o professionisti potrebbero
programmare l'agenda degli impegni in modo da farle sol
tanto rispondere alle richieste di incontri. In quel caso la mia
agenda non sarebbe in grado di chiedere a quella dell'awo-
cato di elencare tutti gli orari liberi. Tuttavia, se la domanda
riguardasse uno specifico blocco di due ore, la risposta sa-
rebbe: ~Sl possiamo fissare un incontro per martedi alle un-
dici>>.
I clienti sapranno che l'awocato, il dentista, il commercia-
lista saranno in grado di programrnare gli appuntamenti e di
scambiare i documenti in modalita elettronica. Poniamo che
si voglia porre al medico un'immediata domanda supple-
mentare a una sua ricetta: per esempio, se sia accettabile una
versione generica di un dato farmaco. Si sa che e difficile in-
terrompere l'attivita di un medico; ma quando si potra con-
tare sulla possibilita di scambiare posta elettronica con tutti i
professionisti con cui si collabora, si creera una forma di con-
correnza basata sulla misura in cui un gruppo professionale
avra adottato questi strumenti di comunicazione e sull'acces-
sibilita e l'efficienza che ne avra guadagnato. Sono sicuro che
allora cominceremo a vedere inserzioni pubblicitarie in cui
188 Lll strada che porta a dornani
una ditta si vantera di essere estremamente progredita
nell'utilizzo delle comunicazioni tramite rc.
Quando sara disponibile l'autostrada informatica, le per-
sone non saranno costrette a limitarsi all'audio e alle imma-
gini fisse, in quanto si potra allora trasmettere anche video di
alta qualita. Le riunioni in programma saranno sempre piu
spesso condotte elettronicamente, utilizzando la tecnologia
della videoconferenza con condivisione degli schermi. Ogni
partecipante elettronico, ovunque si trovi, guardera uno
schermo fisicamente diverso: una videolavagna, un televiso-
re o un PC; ma ogni schermo mostrera piu o meno la stessa
immagine. In parte dello schermo potrebbe comparire il viso
dell'interlocutore, mentre un'altra parte potrebbe visualizza-
re un documento. Se qualcuno modifichera il documento, il
cambiamento risultera quasi immediatamente evidente su
tutti gli scherrni. Si potra collaborare in maniere molto soddi-
sfacenti pur essendo geograficamente distahti. Si trattera di
una condivisione sincrona o in tempo reale, il che significa
che gli schermi dei computer staranno al passo con chi li sta
usando.
Se un gruppo dovesse tenere una riunione elettronica per
collaborare a un comunicato stampa, ogni componente po-
trebbe usare il proprio PC o agenda elettronica per spostare
paragrafi e inserire una fotografia o una sequenza video. Il
resto del gruppo sarebbe in grado di osservare il risultato,
ciascuno sul proprio schermo individuale, e verificare il la-
voro di ogni collaboratore mentre viene eseguito.
Siamo gia abituati a vedere riunioni video. Chiunque si
sintonizzi su programmi televisivi d'informazione, come
l'americano <<Nightline~, che si caratterizzano per dibattiti a
lunga distanza, sta in effetti assistendo a una videoconferen-
za. Il conduttore e gli ospiti possono trovarsi in diversi conti-
nenti, eppure si scambiano battute come se stessero nella me-
desima stanza e agli spettatori quasi sembra che sia
effettivamente cosi.
Oggi, per organizzare una videoconferenza, bisogna recar-
si in una struttura appositamente attrezzata che disponga di
Vantaggi per il ~nondo del lavoro 189
speciali linee telefoniche. Microsoft ha almeno una sala desti-
nata alle videoconferenze in ognuno dei suoi uffici commer-
ciali sparsi per il mondo: si usano molto, ma l'ambientazione
e piuttosto formale. Ouesti impianti ci hanno evitato un bel
po' di viaggi. I dipendenti di altri uffici <<partecipano>> alle
riunioni del personale, mentre clienti e fornitori ci <<fanno vi-
sita~ senza dover raggiungere la nostra sede centrale alla pe-
riferia di Seattle. Gli incontri di questo tipo diverranno sem-
pre piu frequenti e apprezzati perche fanno risparmiare
tempo e denaro e sono spesso piu produfflvi delle riunioni
telefoniche limitate al solo audio, o persino delle riunioni fat-
te di persona, poiche la gente sembra stare piu attenta se sa
di essere ripresa da una telecamera.
Ho notato comunque che occorre una certa familiarizza-
zione. Infatti, quando una persona appare sullo schermo di
una videoconferenza, ottiene un'attenzione molto maggiore
rispetto agli altri partecipanti alla riunione. Di questo mi so-
no accorto per la prima volta a Seaffle, quando facevo parte
di un gruppo di persone in videoconferenza con Steve Ball-
mer, che si trovava in Europa: era come se fossimo tutti incol
lati allo schermo per lo <<Steve Ballmer Show>>. Se Steve si to-
glieva le scarpe, ci guardavamo l'un l'altro per osservare le
reciproche reazioni. Terminata la riunione, avrei potuto rac-
contarvi tutto del nuovo taglio di capelli di Steve, ma non sa-
rei stato in grado di fare i nomi delle altre persone che erano
state con me in quella stanza. Ritengo che questa distorsione
scomparira man mano che le videoconferenze diventano
un'esperienza consueta.
Allestire un locale per videoconferenze oggi e decisamente
costoso: si parla di 40.000 dollari almeno. Tuttavia, sono in
arrivo sistemi desktop che si collegano ai Pc e che ridurranno
drasticamente i costi, nonche l'ufficialita. Le nostre strutture
sono in genere connesse con linee ISDN che funzionano a
384.000 bit al secondo e che forniscono quindi una ragione-
~ole qualita di immagine e suono, con una spesa tra 20 e 35
dollari all'ora per collegamenti all'interno degli Stati Uniti e
190 La sfrada che poffa a do~nani
tra 250 e 300 dollari all'ora per un collegamento internazio-
nale.
Il costo delle videoconferenze, cosi come quello di quasi
tutti gli altri servizi pilotati da computer, e destinato a scen-
dere parallelamente ai costi della tecnologia e delle comuni-
cazioni. Piccoli dispositivi video che impiegano videocamere
connesse a personal computer o a televisori ci permetteranno
di incontrarci prontamente lungo l'autostrada informatica,
con una qualita dell'immagine e del suono molto piu elevata
e a prezzi piu bassi. Via via che si diffondera 1~ISDN collegata
ai PC, le videoconferenze si trasformeranno in un procedi-
mento tanto normale nel mondo del lavoro quanto e adesso
impiegare una copiatrice per duplicare un documento da far
circolare.
C'e chi si preoccupa del fatto che, eliminando da una riu-
nione la sottigliezza delle dinamiche dei rapporti umani, le
videoconferenze e la condivisione degli schermi conferiran-
no a questi incontri aziendali tutta la spontaneita di una foto
di gruppo di congressisti. Come potra la gente sospirare, al-
zare gli occhi al cielo di fronte a un relatore noioso o passar-
si appunti? In realta, le comunicazioni clandestine diverran-
no piu semplici in una riunione video, in quanto la rete
facilitera i contatti individuali a lafere. Le riunioni hanno
sempre avuto regole non scritte, ma quando la rete mediera
le videoconferenze alcune regole dovranno diventare espli-
cite. Potrnno i partecipanti segnalare, pubblicamente o pri-
vatamente, individualmente o collettivamente, di essere an-
noiati? Fino a che punto dovrebbe essere concesso a uno di
loro di chiudere agli altri il proprio video o audio? Saranno
permesse le conversazioni private collaterali da un PC all'al-
tro? Con il tempo, utilizzando queste strutture, emergeran-
no nuove regole per definire l'etichetta da seguire nelle riu-
nioni.
Le videoriunioni domestiche saranno naturalmente una
cosa alquanto diversa. Se prevederanno soltanto due parteci-
panti, saranno in pratica equivalenti a una videotelefonata:
un bel sistema per salutare i bambini quando si e fuori citta o
Vantaggi per il mondo del laDoro 191
per far vedere al veterinario come zoppica il cane o il gatto.
In casa pero, molto probabilmente, terremo la videocamera
spenta durante la maggior parte delle conversazioni, special-
mente se avremo a che fare con estranei. Magari sceglieremo
di trasmettere una foto registrata di noi stessi o della nostra
famiglia o altro che riteniamo esprima la nostra personalita,
proteggendo pero la privacy visiva: qualcosa di abbastanza
simile alla scelta di un messaggio per la segreteria telefonica.
E potremo invece far partire il video dal vivo per un amico o
quando il lavoro lo richiedesse.
Tutte le immagini sincrone e asincrone di cui ho trattato fi-
no a questo punto - fotografie, sequenze video, documenti -
sono relative a cose reali. Via via che i computer diventeran-
no piu potenti, sara possibile per un normale PC fabbricare
realistiche immagini sintetiche. Il telefono o il computer sa-
ranno in grado di generare una vivida immagine digitale del
nostro volto, che ci raffigurera mentre ascoltiamo o addirit-
tura mentre parliamo. Poniamo di aver ricevuto la telefonata
a casa appena usciti dalla doccia e di essere bagnati da capo a
piedi. Mentre parliamo, il telefono sintetizzera una nostra
immagine con l'abbigliamento piu adatto per una conversa-
zione di lavoro e con espressioni del viso che si accorderanno
con le parole che pronunciamo (va ricordato che i piccoli
computer sono destinati a diventare molto potenti). Con al
trettanta facilita, il telefono potra trasmettere un'immagine
in cui le nostre parole escono dalle labbra di qualcun altro, o
da una versione idealizzata di noi stessi. Se stiamo parlando
con qualcuno che non abbiamo mai incontrato e non voglia-
mo che veda un neo o il mento flaccido, il nostro interlocuto-
re non avra la possibilita di capire se veramente assomiglia-
mo tanto a Cary Grant (o a Meg Ryan) o se il computer ci sta
aiutando un po'.
Tutte queste innovazioni elettroniche - e-mail, condivisio-
ne degli schermi, videoconferenze e videotelefonate - sono
mezzi per superare la separazione fisica. All'epoca in cui sa-
ranno divenute di uso comune, avranno cambiato non sol-
tanto il modo di lavorare insieme. ma anche le distinzioni
192 L~ sfrada che porfa a dornani
che attualmente si fanno tra il posto di lavoro e tuffi gli altri
luoghi.
Nel 1994 negli Stati Uniti c'erano piu di 7 milioni di <~tele-
pendolari>> che, invece di recarsi quotidianamente in ufficio,
vi si collegavano tramite fax, telefono e posta elettronica. Ci
sono pubblicisti, tecnici awocati e altri il cui impegno pr~
fessionale e relativamente autonomo che gia restano a casa
per una certa percentuale dell'orario di lavoro. I rappresen-
tanti sono giudicati in base ai risultati; cosl purche un rap-
presentante di professione risulti produfflvo, non importa
poi molto se lavora in ufficio, a casa o in viaggio da qualche
parte. Molti ~telependolari~> considerano la loro situazione
liberatoria e conveniente, alcuni invece trovano claustrofobi-
co stare sempre a casa. Altri scoprono di non possedere l'au-
todisciplina necessaria per garantirsi l'efficienza. Nei prossi-
mi anni, molti altri milioni di persone diventeranno
~telependolari>>, almeno a tempo parziale, utilizzando l'au-
tostrada informatica.
Gli impiegati che svolgono la maggior parte del loro lavo-
ro al telefono sono forti candidati alla trasformazione in ~te-
lependolari>>, perche le chiamate possono venire dirottate a
loro. I televenditori, gli addetti all'assistenza alla clientela, gli
agenti dei servizi di prenotazione e gli specialisti di supporto
al prodotto avranno accesso alla stessa quantita di informa-
zioni sullo schermo del computer casalingo come su quello
dell'ufficio. Tra un decennio, gli annunci per molti impieghi
preciseranno quante ore di lavoro alla settimana sarannno
previste e quante di queste ore - se ce ne saranno - dovranno
essere ~interne>>, in un luogo determinato quale un ufficio.
Per alcuni impieghi si richiedera che il candidato abbia gia
un PC affinche possa lavorare a casa. Le organizzazioni di as-
sistenza alla clientela potranno utilizzare con grande facilita
il lavoro part-time.
Quando dipendenti e funzionari saranno fisicamente se-
parati, i dirigenti dovranno adattarsi alla nuova situazione e
ogni individuo dovra imparare a essere un impiegato pro-
duttivo per conto proprio. Dovranno inoltre svilupparsi nuo-
Vanfaggi per il mondo del lavoro 193
vi meccanismi di informazione e valutazione affinche sia il
datore di lavoro sia il dipendente possano determinare la
qualita del lavoro svolto.
Si da per scontato che un impiegato in un ufficio lavori
per tutto il tempo, ma allo stesso impiegato, se lavora a casa,
potrebbe essere attribuita una remunerazione (forse a un li-
vello differente) soltanto per il tempo che dedica effettiva-
mente al lavoro. Se il bebe cominciasse a piangere, il papa o
la mamma cliccherebbero sul tasto ~Non disponibile>> e si
prenderebbero cura del bimbo per un certo numero di minu-
ti non pagati di assenza dal lavoro. Quando fosse di nuovo
pronto a concentrarsi sul suo compito, l'impiegato segnale-
rebbe la propria disponibilita e la rete inizierebbe a inviare
la documentazione che richiede la sua attenzione. I concetti
di lavoro part-time e di condivisione del lavoro assumeran-
no nuovi significati.
Potrebbe venire ridotto il numero di uffici di cui un'azien-
da ha bisogno. Un singolo ufficio o una stanzetta potrebbero
servire a diverse persone le cui ore ~interne>> sono scagliona-
te o irregolari. Arthur Andersen ed Ernst & Young, organiz-
zazioni contabili di primo piano, gia figurano tra le aziende
che hanno sostituito grandi quantita di costosi uffici privati
con un numero piu piccolo di uffici generici che possono ve-
rure prenotati dai ragionieri di ritorno dalle visite fuori sede.
Domani, i computer, i telefoni e le lavagne digitali di un uffi-
ClO condiviso potrebbero venire configurati espressamente
per chi lo occupa quel giorno. Per parte di una giornata sulla
lavagna a parete di un ufflcio verrebbero visualizzati il calen-
dario di lavoro di un dipendente, le sue foto di famiglia e i
suoi fumetti preferiti e piu tardi sulla stessa lavagna verreb-
bero presentate le foto personali o le opere d'arte di un diver-
so impiegato. Dovunque si trasferisse il lavoratore, l'ambien-
te d'ufficio a lui familiare lo seguirebbe, grazie alle lavagne
i~ digitali e all'autostrada informatica.
La tecnologia inforrnatica influenzera ben altro che sem-
plicemente la collocazione fisica e la supervisione dei dipen-
denti. Dovra essere riesaminata la natura stessa di quasi ogni
194 L~ strada che porta a domani
organizzazione imprenditoriale, compresi la sua struttura e
l'equilibrio tra il personale interno a tempo pieno e le ditte e i
consulenti esterni.
Il movimento di reingegnerizzazione delle grandi imprese
inizia dalla premessa che esistono metodi migliori per pro-
gettare le aziende. Fino a questo momento, la reingegneriz-
zazione si e in gran parte concentrata sulle nuove modalita
per il trasferimento delle informazioni all'interno dell'azien-
da. Il prossimo passo consistera nel ridefinire il confine tra
l'azienda e i suoi clienti e fornitori. Le questioni chiave da
riesaminare si basano su una serie di domande. Come faran-
no i clienti a trovare informazioni sui prodotti? Come ordine-
ranno i clienti? Quali nuovi concorrenti emergeranno, man
mano che le distanze geografiche rappresenteranno sempre
meno una barriera? Come potra l'azienda realizzare al me-
glio l'obiettivo di garantire la piena soddisfazione della
clientela dopo la vendita?
Le strutture dei principali gruppi si svilupperanno. La po-
sta elettronica e un mezzo potente per l'appiattimento delle
gerarchie che comunemente imperano nelle grandi aziende.
Se i sistemi di comunicazione sono sufficientemente validi,
alle imprese non servono tanti livelli direttivi. I quadri inter-
medi che una volta passavano le informazioni su e giu per
la catena del comando, gia oggi sono meno importanti di un
tempo. Microsoft e nata come azienda dell'eta informatica e
la sua gerarchia e sempre stata relativamente piatta: nostro
obiettivo e di non avere piu di sei livelli direttivi tra me e
chiunque faccia parte dell'azienda. In un certo senso, a cau-
sa dell'e-mail, non esistono livelli tra me e qualunque dipen-
dente.
Via via che la tecnologia rendera piu facile a un'azienda
trovare esperti esterni e collaborare con loro, sorgera un
enorme e concorrenziale mercato di consulenze. Se volete
qualcuno che aiuti a progettare un'iniziativa pubblicitaria a
risposta diretta, chiederete a un'applicazione software che
gira sull'autostrada informatica di elencare i consulenti dota-
ti di certe qualifiche che siano disposti a lavorare entro un
Vantaggi per 17 mondo del lavoro 195
certo livello di remunerazione e che abbiano libero un ade-
guato periodo di tempo. 11 software verifichera preliminar-
rnente per voi le referenze e vi aiutera a eliminare le persone
non qualificate. Potrete chiedere: <<Tra questi candidati, qual
cuno ha gia lavorato in precedenza per noi ottenendo una
valutazione superiore a otto?>>. Questo sistema diverra cosi
farete economico da usare che alla fine vi affidamento anche
per trovare la babysitter o qualcuno che vi tagli l'erba del
prato. Se cercherete lavoro come dipendente o come collabo-
ratore, il sistema vi abbinera a potenziali datori di lavoro e
potra, premendo un semplice tasto, inoltrare elettronicamen-
te il vostro curriculum vitae.
Le aziende riesamineranno questioni relative all'occupa-
zione, come la consistenza numerica del reparto legale o fi-
nanziario in base ai relativi vantaggi di avere esperti all'in-
terno dell'organizzazione oppure all'esterno. Per periodi di
attivita particolarmente intensa un'azienda potra allargare
con facilita il numero dei collaboratori, senza dover acquisire
altri dipendenti e lo spazio occupato dai loro uffici. Le im-
prese che riusciranno ad attingere con successo alle risorse
disponibili lungo la rete saranno piu efflcienti, e cio ne stirno-
lera altre a fare lo stesso.
Molte aziende alla fine saranno assai piu piccole di quan-
to sono adesso, poiche l'uhli7zo dell'autostrada informatica
rendera facile trovare risorse esterne con cui lavorare. Gran-
de non equivale necessariamente a valido, quando si parla
di affari. Le case cinematografiche di Hollywood sono sor-
prendentemente piccole in termini di dipendenti fissi, in
quanto i contraffl relativi ai servizi - compresi gli attori, e
spesso anche le strutture - vengono siglati filrn per film. Al-
cune aziende di software seguono un modello simile, pren-
dendo sotto contratto i programmatori per il tempo necessa-
rio. Naturalmente le aziende riserveranno ancora molte
funzioni ai dipendenti a tempo pieno: sarebbe immensa-
rnente inefflciente dover offrire denaro per il tempo di un
~ professionista esterno ogni volta che l'azienda avesse biso-
fi gno di risolvere qualcosa, specialmente se i consulenti ester-
196 La sfrada che porta a domani
ni dovessero intervenire di corsa. Comunque, un certo nu-
mero di funzioni verra disperso sia strutturalmente sia geo-
graficamente.
La dispersione geografica esercitera effeffl ben piu notevo-
li che il cambiamento della struttura delle grandi imprese.
Molti dei principali problemi sociali di oggi sono sorti perche
la popolazione e stata concentrata in affollate aree urbane.
Gli inconvenienti della vita in citta sono ovvi e gravi: tra gli
altri, il traffico, il costo della vita, il crimine e il limitato acces-
so all'aria aperta. I vantaggi al contrario comprendono l'ac-
cesso al lavoro, i servizi l'educazione, i divertimenti e gli
amici. Negli ultimi cento anni gran parte della popolazione
del mondo industrializzato ha scelto di vivere nelle aree ur-
bane dopo aver consciamente o inconsciamente soppesato i
pro e i contro.
L'autostrada informatica cambia quel tipo di ragionamen-
to. Per quelli che vi saranno collegati, l'autostrada ridurra in
modo sostanziale gli inconvenienti della vita all'esterno di
un grande centro urbano. Come consulenti o anche dipen-
denti operanti in un settore collegato ai servizi si potra col-
laborare con facilita praticamente da qualsiasi posto. Come
consumatori, si potranno ottenere consigli - finan~, lega-
li, in parte anche medici - senza lasciare casa propria. La
flessibilita diverra sempre piu importante man mano che
tutti cercheranno di raggiungere un equilibrio tra vita di fa-
miglia e vita lavorativa. Non saremo sempre costreffl a viag-
giare per vedere amici e familiari o per andare a divertirci.
Tramite l'autostrada informatica saranno disponibili anche
attrazioni culturali, sebbene io non voglia dare a intendere
che un musical di Broadway o del West End possa rappre-
sentare la stessa esperienza nel proprio salotto come in un
teatro di New York o di Londra. Tuttavia, i progressi nelle
dimensioni e nella risoluzione degli schermi casalinghi po-
tenzieranno tutto il video, film compresi. La programmazio-
ne didattica ed educativa sara vasta. Tutto dara a chi lo desi-
deri la liberta di abbandonare la vita di citta.
La re~ zazione del sistema autostradale interstatale negli
Vantaggi per il mondo del l~wro 197
Stati Uniti ha avuto un effetto decisivo sulle scelte abitative
delle persone: ha reso accessibili nuovi quartieri periferici e
contribuito alla cultura dell'automobile. Vi saranno conse-
guenze significative per gli urbanisti, per gli investitori im-
mobiliari e per i distreffl scolastici se anche la realizzazione
dell'autostrada informatica incoraggera la gente a spostarsi
dalle zone centrali delle citta. Se si disperderanno le grandi
equipe di persone dotate, sulle aziende si esercitera una
pressione ancora piu forte perche siano creative nel modo di
lavorare con consulenti e dipendenti collocati lontano dalle
sedi. Da questo potrebbe nascere un ciclo di reazione positi-
va che incoraggerebbe la vita in campagna.
Se la popolazione di una citta venisse ridotta anche solo
del 10%, ne risulterebbe una differenza di proporzioni rile-
vanti nel valore delle proprieta immobiliari e nel logorio dei
trasporti e degli altri sistemi urbani. Se l'impiegato medio in
tutte le citta principali restasse a casa uno o due giorni alla
sefflmana, si avrebbero cali significativi nel consumo di ben-
zina, nell'inquinamento atmosferico e nella congestione del
traffico. E difficile pero prevedere l'effetto finale. Se coloro
che escono dalle citta fossero in maggioranza lavoratori di
concetto benestanti, ne verrebbe ridotta la base tributaria ur-
bana e cio aggraverebbe i malesseri del centro cittadino e in-
coraggerebbe altre persone benestanti ad andarsene. Allo
stesso tempo, tuttavia, l'infrastruttura urbana potrebbe veni-
re alleggerita. Gli affitti crollerebbero, offrendo ad alcuni tra
quelli rimasti in citta la possibilita di godere di una migliore
qualita della vita.
Occorreranno decenni perche awengano tutti i cambia-
menti di maggiore rilevanza, poiche la gente per lo piu si tro-
9_ va a suo agio con quanto ha appreso presto nella vita ed e ri-
luttante ad alterare scherni ben noti. Le nuove generazioni
pero introdurranno nuove prospettive. I nostri figli si fami-
r liarizzeranno subito con l'idea di lavorare a distanza utiliz-
zando strumenti informatici, strumenti che saranno per loro
naturali quanto per noi il telefono o la penna a sfera. Ma la
tecnologia non attendera che la gente sia pronta. Entro i
198 La strada che por~a a domani
prossirni dieci anni inizieremo a vedere mutamenti decisivi
del modo di lavorare, delle aziende per cui lavoreremo e dei
luoghi che sceglieremo per viverci. Il mio consiglio e di cer-
care di scoprire quanto piu possibile sulla tecnologia che ci
riguardera: quanto piu sapremo al proposito, tanto meno
sconcertante ci apparira. Il ruolo della tecnologia e fornire
maggiore flessibilita ed efficienza. I dirigenti d'impresa che
guardano al futuro avranno molte opportunita per consegui-
re risultati migliori negli anni a venire.
!: Microprocessore 8008 Intel.
1968: Bill Gates (in piedi) e Paul Allen
al terminale del computer della Lakeside School.
Numero del gennaio 1975
della rivista ~<Popular Electronics>~.
| | all on | I
1~
1 1~1
1 13
| | movie | |
~s~
Immagini computerizzate della futura cas .
di Bill Gates. In alto: la vista da nord-ovest,
sopra al lago Washington;
sotto: la scala e la sala ricevimenti.
Prototipo di una console di telecomando
per la gestione degli impianti tecnologici
dell'abitazione.
VIII
Capitalismo senza attrito
Nel 1776, descrivendo in Ricerche sopra la natura e la causa del-
la r*chezza delle nazioni il concetto di <<mercato>>, Adam Srnith
teorizzo che se ogni acquirente conoscesse il prezzo richiesto
da ogni venditore, e se ogni venditore sapesse quanto e di-
sposto a pagare ogni acquirente, chiunque operi nel <<merca-
to>> sarebbe in grado di prendere decisioni sulla base di infor-
mazioni complete, e le risorse sociali sarebbero distribuite
con efflcacia. A tutt'oggi non abbiamo raggiunto l'ideale di
Adam Smith, perche raramente i compratori e i venditori
possiedono informazioni complete gli uni degli altri.
Non sono molti i consumatori che, volendo comperare
un'autoradio, harmo il tempo e la pazienza di consultare uno
per uno tutti i rivenditori: per questo motivo la loro scelta
sara compiuta sulla base di informazioni imperfette e incom-
plete. Se acquistiamo un prodotto pagandolo 500 dollari, e
una o due settimane pi~ tardi lo vediamo pubblicizzato sul
giornale a 300 dollari, ci sentiamo stupidi per averlo pagato
troppo. Ma e molto peggio se ci ritroviamo a fare il lavoro
sbagliato perche non ci siamo dati abbastanza da fare per
cercarne uno adatto a noi.
Sono pochi i mercati che gia stanno funzionando in mani~
ra abbastanza vicina all'ideale di Smith. Gli investitori che
comprano e vendono valuta e altri beni sono partecipi di
rnercati elettronici funzionali che forniscono istantaneamen-
te informazioni praticamente complete sulla produzione, la
200 La strada che porta a domani
Capitalismo senza attrito 201
domanda e i prezzi nel mondo intero. Tutti arrivano ad ac-
cordi pressoche identici perche le notizie su ogni offerta, ap-
palto e transazione corrono velocemente attraverso i fili per
raggiungere le scrivanie di tuffl gli uffici di cambio in tutto il
mondo.
Invece, molti altri mercati sono assai inefficienti. Per esem-
pio, se cerchiamo un medico, un awocato, un commerciali-
sta, oppure una casa da acquistare, le informazioni a nostra
disposizione sono incomplete ed e difficile fare confronti.
L'autostrada informatica ampliera la <<piazza del mercato
elettronica>> e ne fara l'intermediario decisivo, il mediatore
universale. Spesso gli unici esseri umani coinvolti in una
transazione saranno il compratore e il venditore effettivi.
Tutte le merci in vendita nel mondo saranno a nostra dispo-
sizione: per esaminarle, per paragonarle e - spesso - per
adattarle alle nostre esigenze. Quando vorremo acquistare
qualcosa, potremo dire al computer di trovarla per nostro
conto al miglior prezzo proposto da ogni fornitore accettabi-
le, o chiedergli di <<tirare sul prezzo>> con i computer di diver-
si venditori. Da qualunque PC connesso all'autostrada sara
possibile reperire informazioni sui negozianti e sui loro pro-
dotti e servizi. I server sparsi in tutto il mondo accetteranno
offerte, le porteranno avanti fino al completamento della
transazione, ne controllerarmo autenticita e sicurezza e gesti-
ranno ogni altro aspetto dell'affare, compreso il trasferimen-
to di fondi. Ouesto ci portera in un nuovo mondo, un mondo
di capitalismo a basso attrito e a basse spese generali, nel
quale le informazioni di mercato saranno abbondantissime e
i costi delle transazioni saranno bassi. Sara il paradiso del
cliente.
Ogni mercato, dal bazar all'autostrada, facilita la concor-
renza dei prezzi e consente alle merci di passare dal vendito-
re all'acquirente con efficienza e con modesto attrito. Cio per
merito di chi <<fa>~ il mercato, cioe di coloro il cui mestiere e di
mettere in contatto compratori e venditori. Man mano che
l'autostrada informatica assumera il ruolo di artefice del
mercato in settori sempre piu numerosi i mediatori tradizio-
nali dovranno fornire a una transazione commerciale un rea-
le valore aggiunto, per poter giustificare il costo della loro
commissione. Per esempio, negozi e servizi che fino a oggi
hanno tratto vantaggio dal semplice fatto di trovarsi in una
particolare collocazione geografica, potrebbero scoprire che
queStO vantaggio e andato perduto. Ma quelli che riusciran-
no a fornire un valore aggiunto non solo soprawiveranno,
ma prospereranno, perche l'autostrada informatica consen-
tira loro di rendere i propri servizi disponibili a clienti di
qualsiasi luogo.
A molti questa prospettiva fara paura. I cambiamenti per
lo piu portano con se un senso di instabilita, e con la diffu-
sione del commercio via autostrada i mutamenti nel sistema
della vendita al dettaglio saranno, prevedo, radicali. Ma, co-
me e gia successo in tante altre analoghe situazioni, una vol-
ta che ci saremo abituati anche a questo ci domanderemo co-
me abbiamo potuto farne senza. Il cliente godra non solo di
riduzioni di prezzo, dovute alla concorrenza, ma anche di
una varieta assai piu ampia di prodotti e servizi fra i quali
scegliere. Puo darsi che il numero dei punti vendita tradizio-
nali diminuisca, ma coloro che oggi amano fare shopping
nei negozi preferiti ne avranno comunque abbastanza:
quanti ne giustifichera la loro richiesta. E dato che l'auto-
strada semplifichera e uniformera l'atto del fare spese, fara
anche risparmiare tempo. Se vorremo acquistare un regalo
per una persona cara, potremo valutare un maggior numero
di possibili scelte, spesso riuscendo a trovare qualcosa di piu
originale. E potremo impiegare il tempo risparmiato nella
spesa per pensare a una frase spiritosa da scrivere sul bi-
glietto, o creare un messaggio personalizzato. Oppure, tra-
scorrere il tempo che avremo risparmiato con il destinatario
del dono.
Tuffl noi sappiamo riconoscere l'importanza di un vendi-
tore bene informato quando stiamo per acquistare polizze di
assicurazione~ vestiti, investimenti di denaro, gioielli, una
rnacchina fotografica, un apparecchio per la casa o un appar-
tamento. Sappiamo anche che il consiglio dell'addetto alle
202 La strada che porta a do1nani
~ Capitalisrno sen~ attnto 203
vendite e, a volte, influenzato dal fatto che in definitiva quel-
la persona spera di riuscire a farci comprare uno dei suoi
prodotti o servizi.
Sull'autostrada informatica, molta dell'informazione sui
prodotti sara resa disponibile direttamente dai fabbricanti.
Cosl come fanno oggi, per attirare la nostra attenzione i ven-
ditori faranno ricorso a una grande varieta di tecniche diver-
tenti e provocatorie. La pubblicita si trasformera in un ibri-
do: un po' spot televisivo, un po' pagina di giornale e un po'
opuscolo informativo. Se un annuncio pubblicitario attirera
la nostra attenzione, potremo richiedere ulteriori informazio-
ni: direttamente, e con grande facilita. I collegamenti ci con-
sentiranno di navigare attraverso qualsiasi informazione sia
stata resa disponibile dall'inserzionista: informazione che
potrebbe essere un manuale del prodotto costituito da suoni,
immagini e testi. I venditori faranno in modo che ottenere
informazioni sui loro prodotti diventi la cosa piu semplice
possibile.
Alla Microsoft non vediamo l'ora di poter utilizzare l'au-
tostrada per diffondere informazioni sui nostri prodotti. Og-
gi per farlo stampiamo milioni di pagine di opuscoli ed
elenchi di dati, e li spediamo a domicilio alle persone che ne
fanno richiesta. Ma non sappiamo mai fino a che punto arri-
vare: non vogliamo intimorire coloro che desiderano sempli-
cemente informazioni, ma nemmeno deludere chi vuole co-
noscere nei dettagli tutte le caratteristiche dei nostri
prodoffl. ~noltre, dato che le informazioni sono in continuo
aggiornamento, ci troviamo spesso nella situazione di avere
appena finito di stampare decine di migliaia di copie di un
opuscolo e di doverle buttare via perche sono relative a una
versione di quel prodotto che stiamo sostituendo con una
piu recente. Prevediamo che un'alta percentuale della nostra
distribuzione di informazioni possa essere trasferita in elet-
tronica, soprattutto perche noi serviamo utenti di computer.
Abbiamo gia eliminato la necessita di stampare milioni di
pagine di carta spedendo trimestralmente dei CD ROM e im-
piegando servizi on-line per raggiungere gli sviluppatori di
software professionisti, che sono fra i clienti Microsoft piu
esigenti.
Ma voi non dovrete dipendere solo da cio che noi o altri
fabbricanti, vi diciamo. Potrete esaminare le descrizioni tec-
niche dei prodotti, per trovare informazioni meno interessa-
te. Dopo aver visto l'inserzione pubblicitaria, le riviste e i
manuali multimediali, potrete chiedere se rispondono a
eventuali requisiti governativi. Controllerete se il venditore
ha un registro dei compratori. Poi potrete scendere piu nei
dettagli in argomenti che vi interessano particolarmente: co-
me, per esempio, la durevolezza. O potrete richiedere il pare-
re di consulenti di vendita, umani o elettronici, che creeran-
no e pubblicheranno riviste specializzate in ogni genere di
prodotto, dalle punte per trapano alle scarpette da ballo. Na-
turalmente continuerete a chiedere pareri alle persone di vo-
stra conoscenza, ma con la praticita della posta elettronica.
Chi stara pensando di fare qualche affare con una societa,
o di acquistare un prodotto, potra verificare cosa ne pensano
altre persone. Se vorra acquistare un frigorifero, leggera le
bacheche elettroniche contenenti dati illustrativi - ufficiali e
no - dei frigoriferi, e informazioni sui fabbricanti e sui riven-
ditori. Si prendera l'abitudine di consultare queste bacheche
prima di effettuare qualsiasi acquisto abbastanza impegnati-
vo. Quando si vorra rivolgere un elogio o una critica a un ne-
gozio di dischi, a un medico, o persino a un chip di compu-
ter, sara facile trovare in rete il sito in cui si tratta di quella
societa o di quel prodotto, e si aggiungera il proprio parere.
Alla fine, le societa che non svolgono un buon servizio per i
clienti vedranno diminuire la propria credibilita e le vendite,
mentre quelle che lavorano bene attireranno nuova e abbon-
dante clientela grazie a questa nuova forma di passaparola.
Ma i vari pareri, e in particolare i commenti critici, dovran-
no essere verificati accuratamente. Potrebbero avere origine
piu da una forma di fanatismo che dal sincero desiderio di
condividere informazioni utili.
Facciamo l'esempio di una societa che vende un condizio-
natore d'aria del quale il 99,9% degli acquirenti e molto sod-
204 La strada che porta a do1nani ~ Capitalismo senza attnto 205
disfatto. Un consumatore irritato, che fa parte del restante
0,1%, puo mettere in bacheca terribili insulti contro quella
marca di condizionatori d'aria, la societa che li fabbrica e i
singoli dipendenti della societa, e continuare ad affiggerne
senza sosta. n risultato puo essere paragonato a quello che
accadrebbe stando seduti in un'assemblea nella quale ognu-
no dei presenti fosse fornito di un controllo del volume da
zero a 1000, e dove il normale livello di conversazione fosse,
ad esempio, 3. A un certo punto alcuni decidono di alzare il
proprio volume fino a 1000 e cominciano a gridare. Cio signi-
fica che, se mi capitasse di andare a dare un'occhiata alla ba-
checa elettronica perche sto per acquistare un condizionatore
d'aria, la rnia visita potrebbe risolversi in una perdita di tem-
po, perche tutto quello che ci troverei sarebbero urla. Il che
non e corretto ne nei miei confronti ne in quelli della societa
che vende i condizionatori.
Si sta gia sviluppando una sorta di galateo della rete,
un'etichetta (o <<netiguette>>, come e stata definita, da network
etiquette). Man mano che l'autostrada informatica diventera
la piazza del mercato della societa, arriveremo ad aspettarci
che essa si adatti alle abitudini della nostra societa. E poiche
ci sono nel mondo grandi differenze culturali, l'autoskada
verra suddivisa in sezioni differenti, alcune dedicate alle di-
verse culture, altre destinate all'uso universale. Fino a oggi
ha prevalso una mentalita di frontiera, e i partecipanti ai fo-
rum elettronici si sono segnalati per le loro scivolate in com-
portamenti antisociali e persino contrari alla legge. Vengono
distribuite a piene mani copie illegali di proprieta intellettua-
li protette da copyright, quali articoli, libri e applicazioni.
Spuntano fuori qua e la truffe della serie <<diventerete subito
ricchi>>. La pornografia prospera, ed e a portata di mano dei
bambini. Voci monomaniacali concionano, a volte quasi sen-
za sosta, di prodotti, societa e persone che hanno preso a
malvolere. I partecipanti ai forum si vedono rivolgere insulti
tremendi a causa di qualche osservazione da loro espressa.
Non ha precedenti la facilita con la quale oggi un individuo,
qualsiasi individuo, puo condividere le sue opinioni con i
E~ componenti di una vasta comunita elettronica. E chi vuol far-
si sentire e in grado, grazie alla grande efficienza di quella
comunita~ di affiggere un messaggio ostile in venti diverse
bacheche elettroniche. Ho visto bacheche precipitare nel ridi-
colo, perche qualcuno pur di farsi ascoltare aveva cominciato
ad alzare la voce. In casi come questo, gli altri partecipanti
alla discussione non sanno che fare: alcuni gridano a loro
volta, e sono pochi quelli che cercano di esprimersi con paro-
le ragionevoli. Ma le critiche assordanti non cessano, e que-
sto distrugge il senso di comunita.
Internet, fedele alle sue origini di societa cooperativa acca-
demica, per darsi delle regole ha fatto affldamento sul giudi-
zio morale dei pari grado. Per esempio, se in un gruppo di
discussione qualcuno invia un commento non pertinente o,
peggio, se qualcuno cerca di vendere qualcosa durante un
forum elettronico che dagli altri e considerato un sito non
commerciale, questo aspirante deviazionista o venditore po-
trebbe ricevere una sprezzante scarica di insulti. L'applica-
zione di questa prassi e stata per ora effettuata principalmen-
te da sedicenti censori che mettono al rogo quelli che, a loro
avviso, hanno passato il confine del comportamento antiso-
ciale.
I servizi commerciali on-line fanno ricorso a moderatori -
volontari o di professione - per tenere sotto controllo il com-
portarnento degli utenti delle loro bacheche elettroniche. I fo-
rum che si awalgono dell'opera di moderatori possono fil-
trare certi comportamenti antisociali, non permettendo agli
insulti o alle informazioni coperte da copyright di rimanere
archiviati nei server del sistema. Tuttavia, la maggior parte
dei forum su Internet non e assistita da un moderatore. Ci
entra di tutto, e dato che la gente puo inviare messaggi e
informazioni restando anonima, le responsabilita sono mini-
me. C'e bisogno di un procedimento piu sofisticato per rac-
~ogliere le opinioni generali senza dover dipendere dalla
funzione di filtro svolta dall'Ufflcio del Procuratore generale
riservato ai reclami degli utenti. Dovremo trovare una ma-
~uera per costringere la gente ad abbassare il proprio volume
.
Capitalismo senza attnto 207
di comunicazione, afflnche l'autostrada non divenga un am-
plificatore di calunnie e diffamazioni, o uno sfogo di rabbia.
Molti providers di Internet stanno cominciando a inserire
limitazioni d'ingresso ai forum contenenti materiale sessual-
mente esplicito, e il traffico illegale di materiali protetti da
copyright ha subito un severo giro di vite. Alcune universita
invitano studenti e altro personale a eliminare dalle bache-
che gli interventi dai toni spiacevoli. Cio suscita irritazione
in alcuni che intendono il cyberspazio come un luogo in cui
tutto e lecito. I servizi commerciali hanno avuto problemi
analoghi: ci sono state lamentele per la limitazione della li-
berta di parola, e dei genitori si sono sentiti offesi quando e
stato vietato loro l'accesso perche il loro figlio undicenne
aveva espresso un commento offensivo nei confronti di un
moderatore. Le societa creeranno su Internet comunita parti-
colari, ognuna delle quali entrera in competizione con le altre
stabilendo regole sul modo in cui rapportarsi con queste te-
matiche.
I politici stanno gia affrontando seriamente la questione
chiedendosi quando un servizio on-line debba essere consi-
derato un vettore e quando debba essere considerato un di-
vulgatore. Agli effetti di legge le societa telefoniche sono
considerate vettori: trasportano cioe messaggi senza assu-
mersene alcuna responsabilita. Se qualcuno ci disturba con
telefonate oscene, la societa telefonica collaborera con la poli-
zia, ma nessuno ritiene che la societa telefonica sia colpevole
se qualche idiota ci chiama al telefono blaterando oscenita.
Le riviste e i quotidiani, d'altra parte, che sono divulgatori
sono legalmente responsabili del proprio contenuto, e posso-
no essere citati in giudizio per diffamazione. ~Ianno inoltre
un forte interesse a mantenere intatte la propria reputazione
e l'onesta editoriale, perche sono parte integrante della loro
attivita imprenditoriale. Ogni pubblicazione dotata di senso
della responsabilita effettua verifiche molto attente prima di
attribuire a qualcuno una dichiarazione mai precedentemen-
te resa pubblica: in parte perche non desidera essere citata in
giudizio per diffamazione, ma anche perche l'imprecisione
danneggerebbe la sua reputazione.
I servizi on-line hanno contemporaneamente funzioni di
vettore e di divulgatore: ed e qui che sta il problema. Quando
agiscono da divulgatori, e offrono contenuti che hanno acqui-
sito, dei quali sono autori o che hanno redazionato, e ragione-
vole che entrino in gioco l'attenzione alle norme concernenti la
diffamazione e l'incentivo all'autocontrollo in nome della
buona reputazione editoriale. Ma ci aspettiamo anche che re-
capitino la nostra e-maU come farebbe un semplice vettore,
senza prendere visione dei suoi contenuti e senza assumerse-
ne responsabilita. Analogamente le chat lines, le bacheche elet-
troniche e i forum che incoraggiano gli utenti a interagire sen-
za una supervisione redazionale, sono una nuova forma di
comunicazione e non dovrebbero essere trattati alla stessa
stregua del materiale divulgato dal servizio. Un giudice di
New York, tuttavia, ha recentemente ritenuto ammissibile una
cita~ione in giudizio per diffamazione, stabilendo che il servi-
zio on-line in causa era un divulgatore, e non semplicemente
un distributore di informazioni. Puo darsi che g~uando legge-
rete queste pagine la faccenda sia stata chiarita. E alta la posta
in gioco sulla soluzione di questa controversia. Se i network
prouiders saranno ritenuti divulgatori in tutto e per tutto, do-
vranno tenere sotto controllo e sottoporre ad approvazione
preventiva i contenuti di tutte le informazioni trasmesse. n che
potrebbe dare origine a una sgradevole atmosfera di censura e
ridurre gli scambi spontanei cosi importanti nel mondo elet-
tronico.
Come soluzione ideale, l'industria sviluppera certi model
li d'accesso secondo i quali, quando accederemo a una ba-
checa elettronica o a un articolo, ci verra segnalato se qual-
che ~redattore>> l'ha controllato, redazionato e risponde del
contenuto. La questione e: quali saranno i modelli d'accesso,
e chi li verifichera? Una bacheca elettronica per lesbiche non
dovrebbe essere costretta ad accogliere commenti contrari al
lesbismo~ e una bacheca elettronica su qualche prodotto non
dovrebbe essere sommersa dai messa~i di un concorrente.
208 La strada cke porta a domani ~ Capitalismo senza attnto 209
Sarebbe un peccato dover tenere lontani i barnbini da tutte
le bacheche, ma sarebbe anche irrealistico - e probabilmente
una limitazione della liberta di espressione - costringere tut-
te le bacheche elettroniche a sottostare a una revisione da
parte di qualcuno disposto ad assumersi la responsabilita di
tutto cio che contengono. La situazione alla quale preferi-
remmo arrivare e la creazione di una serie di categorie, co-
me la valutazione assegnata ai film, che indichino se le voci
importune sono state tenute sotto controllo e se un <<redatto-
re>> ha cancellato i messaggi che ha ritenuto non essere coe-
renti con la linea di condotta del gruppo in oggetto.
Le bacheche elettroniche di cui ho parlato sono quelle li-
bere e pubbliche; ma ci saranno anche dei siti in cui saranno
offerte, dietro pagamento di una tariffa, informazioni profes-
sionali e consulenze. Forse ci si chiedera perche rnai aver bi-
sogno di un esperto, quando sara disponibile una cosi gran-
de quantita di informazioni. La risposta e: per lo stesso
motivo per il quale potremmo averne bisogno oggi. Anche
oggi si puo ottenere ogni genere di informazione per il con-
sumatore. La rivista <<Consumer Reports>> offre valutazioni
oggettive di molti prodotti, ma si tratta di articoli destinati
al grande pubblico: non e detto che trattino le nostre specifi-
che esigenze. Se sull'autostrada non riuscissimo a trovare
l'informazione precisa di cui avremo bisogno, potremo as-
soldare in videoconferenza, per cinque minuti o per tutto un
pomeriggio, un'esperta consulente agli acquisti, e questa ci
aiutera a scegliere i prodotti che poi il computer acquistera
per nostro conto dal fornitore piu economico e fidato.
Prevedo che la tradizionale abbinata di informazione pro-
mozionale e vendita diventi assai meno diffusa, perche - an-
che se al cliente l'informazione sembra gratuita - essa invece
e pagata dai negozi o dai servizi che la mettono a disposizio-
ne, i quali a loro volta ricaricano questo costo sul prezzo del-
le merci. I negozi che fanno pagare di piu perche mettono a
disposizione l'assistenza al cliente avranno sempre piu diffi-
colta a sostenere la concorrenza dei ribassisti che opereranno
sull'autostrada informatica. Continueranno pero a esserci,
tra un mercato e l'altro, piccole differenze di prezzo sugli
stessi prodotti, che rifletteranno le diversita nelle politiche di
resa, nei tempi di consegna e in tutte le possibili varianti di
una lirnitata assistenza al cliente.
Alcuni commercianti offriranno <<consulenti>> inclusi nel
prezzo di vendita, ma per gli acquisti importanti e naturale
~- che si preferisca una guida dawero indipendente. Il costo
della consulenza sara compensato, in una certa misura, dal
rninor prezzo che finiremo col pagare al mercato nel quale ci
avra guidato il nostro consulente. Anche le tariffe praticate
dai consulenti saranno assai concorrenziali. Immaginiamo di
utilizzare un servizio sull'autostrada per ottenere informa-
zioni su dove acquistare un'automobile costosa al miglior
prezzo, e poi di effettuare l'acquisto. Il costo d'uso del servi-
zio - che nella transazione ha avuto il ruolo di mediatore -
potrebbe esserci addebitato a una (bassa) tariffa oraria, o po-
trebbe essere una piccola percentuale del prezzo da noi pa-
gato per l'acquisto. Dipendera dal valore del servizio. La ta-
riffa sara determinata dalla concorrenza elettronica.
Col tempo, altre consulenze saranno fornite da applicazio-
ni software programmate per analizzare le nostre richieste e
avanzare suggerimenti appropriati. Molte grandi banche
hanno gia messo a punto, e con ottimi risultati, sistemi
<<esperti>> per esaminare i prestiti di routine e le richieste di
credito. Man mano che si diffondera il concetto di software
agen~, e col miglioramento dei pacchetti di simulazione e di
riconoscimento vocale, quando si consultera un documento
multimediale dotato di personalita si comincera ad avere
l'impressione di parlare dawero con una persona. Si potra
interrompere, chiedere ulteriori dettagli o pregare che venga
ripetuta un'informazione. L'esperienza sara simile a quella
di una conversazione con un esperto ben documentato. Non
iL fara piu molta differenza, in fin dei conti, parlare con una
L persona o con un'ottima simulazione, purche si possano ot-
tenere le risposte di cui si ha bisogno per concludere un ac-
tL quisto meditato.
Un passo avanti in direzione del commer~io elettronico a
210 La strada che porta a domani ~ Capitalismo senza attnto 211
prezzi scontati sull'autostrada sono le odierne reti televisive
per gli acquisti da casa (home shopping). Nel 1994 hanno ven-
duto negli Stati Uniti quasi 3 miliardi di dollari di merci a
dispetto del fatto che le loro trasmissioni sono sincrone, il
che significa che puo capitare di dover stare seduti ad ascol
tare le proposte di vendita di innumerevoli altri articoli, in
attesa che venga offerto quello che interessa. Sull'autostrada
informatica si avra la possibilita di ca~minare lentamente, a
proprio comodo, e in ogni luogo, fra merci e servizi. Chi sta
cercando un maglione, ne scegliera un modello di base e ne
visionera tutte le variazioni che vorra, in ogni categoria di
prezzo. Forse si assistera a una sfilata di moda o alla dimo-
strazione di un prodotto. L'interattivita conciliera la como-
dita e il divertimento.
Oggi nei film e nei programmi televisivi compaiono spes-
so alcuni prodotti di marca. Un personaggio che, una volta,
avrebbe ordinato una birra, oggi chiede una Budweiser. Nel
film Demolition Man, del 1993, si direbbe che gli unici soprav-
vissuti fra i fast food siano quelli della Taco Bell: un privile-
gio per il quale la PepsiCo, societa madre della Taco Bell, ha
pagato. Microsoft ha sborsato dei soldi per far si che Arnold
Schwarzenegger, in una scena di True Lies, scoprisse la ver-
sione araba di ~mdows girare sullo schermo di un compu-
ter. In futuro, le societa potranno pagare non solo per mo-
strare i loro prodotti sullo schermo, ma anche per renderli
disponibili all'acquisto da parte del pubblico. Avremo la pos-
sibilita di ottenere informazioni a proposito di qualsiasi im-
magine che vedremo. Questa sara un'altra scelta che l'auto-
strada rendera, con discrezione, disponibile. Se, guardando il
film Top Gun, ci sembrera che gli occhiali da sole da pilota
d'aereo di Tom Cruise siano proprio eleganti, potremo met-
tere in pausa il film e saperne di piu su quegli occhiali, o per-
sino comprarli sui due piedi: purche il film sia stato <<etichet-
tato>> con informazioni commerciali. Oppure potremo
contrassegnare la sequenza e ritornarvi sopra in seguito. Se
la scena di un film e stata girata nell'albergo di una localita
di ville~iatura, avremo la possibilita di scoprire dove si tro-
va l'albergo, esarninarne i prezzi delle stanze e prenotare. Se
l'interprete del film ha con se una bella valigia di pelle, o una
bella borsa da viaggio, l'autostrada ci permettera di sfogliare
il catalogo dell'intera linea di prodoffi in pelle del fabbrican-
te e di ordinarne uno, oppure di ottenere l'indicazione di un
rivenditorea noi vicino.
Dato che l'autostrada informatica trasportera anche imma-
gini spesso si potra vedere esattamente quello che si vuole
ordinare. Cio consentira di evitare quel genere di errore che
fece una volta mia nonna. Ero al campeggio estivo, e per far-
mi spedire delle caramelle al limone ne ordino cento pezzi,
pensando che avrei ricevuto cento caramelle. Invece ne rice-
vetti cento sacchetti. Ne regalai a tutti, e divenni molto popo-
lare fra i miei compagni, almeno finche a tutti noi non co-
minciarono a venire le vesciche in bocca.
Sull'autostrada avremo la possibilita di fare un giro a vista
di quell'albergo, prima di trasmettere la nostra prenotazione.
Non dovremo piu chiederci se i fiori che abbiamo ordinato al
telefono per nostra madre erano davvero splendidi come
speravamo: potremo vedere il fiorista mentre confezionera il
mazzo, cambiare idea se lo vorremo e sostituire quelle rose
avvizzite con anemoni freschi. Quando faremo acquisti di
abbigliamento, ci saranno mostrati capi della nostra misura e
potremo vederli abbinati con altri capi che abbiamo gia ac-
quistato o che stiamo pensando di acquistare.
Se sapremo esattamente cio che vorremo, saremo in grado
di ottenerlo tale e quale. n computer fara sl che i beni che og-
gi sono prodotti in serie siano, in alternativa, fatti su misura
per clienti particolari. La produzione su misura diventera,
per il fabbricante, un modo importante per aggiungere valo-
re alla sua merce. Un numero sempre maggiore di prodotti -
dalle scarpe alle sedie, dai giornali e riviste agli spartiti musi-
cali - sara realizzato 1~ per 11 per andare incontro ai desideri
specifici di un particolare individuo. E spesso quel prodotto
non costera piu di quanto ne costerebbe uno fatto in serie.
Per molti generi, la produzione di massa su misura sostituira
la produzione in serie, proprio come poche generazioni or
212 La strada che porta a domani ~ Capitalismo senza attrito 213
sono la produzione in serie sostitui quasi completamente
quella su ordinazione.
Prima della fabbricazione in serie, tutto veniva eseguito
un esemplare per volta, ricorrendo a lavorazioni complesse
che ostacolavano la produttivita e limitavano la qualita della
vita. Fin quando fu costruita la prima vera e propria macchi-
na per cucire, ogni camicia veniva fatta a mano, con ago e fi-
lo. La gente comune non ne possedeva molte, perche erano
costosissime. Verso il 1860, quando si cominciarono a impie-
gare le tecniche di produzione in serie nella fabbricazione dei
capi di abbigliamento, le macchine produssero grandi quan-
tita di camicie tutte uguali, i prezzi calarono e anche gli ope-
rai poterono permettersi di possederne piu di una.
Presto avremo macchine computerizzate per fabbricare ca-
micie che seguiranno un diverso insieme di istruzioni per
ogni singolo capo. All'ordinazione, indicheremo le nostre
rnisure oltre alle nostre scelte del tessuto, del taglio, del col-
letto e di ogni altra caratteristica variabile. L'informazione
sara comunicata, attraverso l'autostrada informatica, a una
fabbrica che produrra l'indumento pronto per essere imme-
diatamente consegnato. La consegna di beni ordinati via au-
tostrada diventera un'attivita assai remunerativa: ci sara una
straordinaria concorrenza, e man mano che il volume dell'at-
tivita andra crescendo, le consegne diventeranno molto eco-
nomiche e molto veloci.
La Levi-Strauss & Co. sta gia sperimentando i jeans per
donna faffl su misura. In un numero sempre maggiore dei
suoi punti vendita le clienti pagano circa 10 dollari di sovrap-
prezzo per ottenere jeans fabbricati secondo le loro precise in-
dicazioni: una qualunque fra 8448 diverse combinazioni di
misure e stili di fianchi, vita, cavallo e lunghezza. L'informa-
zione e trasmessa da un PC nel negozio a una fabbrica della
Levi's nel Tennessee, dove la tela jeans viene tagliata da mac-
chinari guidati da computer, etichettata con codici a barre, e
poi lavata e cucita. I jeans finiti vengono rispediti al negozio
che ha ricevuto l'ordine, o inviati durante la notte direttamen-
te al domicilio del cliente.
E pensabile che entro pochi anni chiunque disporra di una
registrazione elettronica delle proprie misure, cosi che gli
sara facile scoprire quanto gli si adattera un capo preconfe-
zionato, o passare un'ordinazione su misura. Se daremo ac-
cesso a questa informazione ad amici e parenti, per loro sara
molto piu facile comprare qualcosa per noi.
Un naturale ampliamento di queste capacita dell'autostra-
da sara l'informazione su misura. Singoli individui che si so-
no fatti notare in qualche settore possono rendere pubbliche
le proprie opinioni, i propri suggerimenti o persino la pro-
pria visione del mondo, praticamente nello stesso modo in
cui i grossi consulenti di Borsa pubblicano le proprie new-
sletters. Arnold Palmer o Nancy Lopez potrebbero offrire
agli appassionati di golf la possibilita di leggere o guardare
qualsiasi materiale sul gioco essi ritengano utile. Un edito-
rialista che oggi lavori a <<The Economist>> potrebbe dare il
via a un proprio servizio e offrire un compendio delle noti-
zie, con connessioni a testi e immagini di commento prove-
nienti da svariate fonti. Qualcuno, fra gli utenti di questo
sernzio di rassegna stampa, anziche pagare il costo di un
quotidiano, potrebbe per poche lire al giorno incaricare
l'esperto di svolgere, come mediatore, il compito di mettere
insieme le notizie di attualita, e poi pagare al divulgatore
qualcosina per ogni articolo selezionato. Sarebbe il cliente a
decidere quanti articoli vuole leggere e quanto spendere. Per
avere la dose quotidiana di notizie, ci si potra abbonare a di-
versi servizi di rassegna stampa e lasciare che sia un software
agent, oppure un agente in carne e ossa, a scegliere e selezio-
nare da quei sernzi per creare un <<giornale>> completamen-
te su misura.
Questi servizi abbonamento, siano essi umani o elettronici
raccoglieranno informazioni conformi a una filosofia e a un
insieme di interessi particolari, e saranno in concorrenza sul-
la base dei loro talenti e della loro reputazione. Oggi sono i
giornali a svolgere una funzione del genere: molti sono at-
tentamente mirati, e funzionano come una specie di realta su
misura. Un lettore politicamente impegnato sa che cio che
214 La strada che porta a domani
Capltallsmo senza attr~to 215
legge su ~<National Review>> non e <<il notiziario>>: e il bolletti-
no informativo del mondo della politica conservatrice, dove
poco di cio in cui crede il lettore e messo in discussione.
Dall'altra parte dell'arco ideologico, <<The Nation>> e una rivi-
sta che conosce bene le opinioni e le tendenze liberal dei suoi
lettori, e agisce in modo da confermarli e confortarli.
Cosi come i produttori cinematografici cercano di vendere
la loro ultima pellicola proiettandone ~railers nei cinema,
pubblicando inserzioni pubblicitarie e mettendo in atto di-
verse forme di affivita promozionali, i providers di informa-
zione impiegheranno ogni sorta di tecnica per convincere il
pubblico a provare la loro merce. L'informazione sara in
buona parte locale e proverra da scuole, ospedali, negozian-
ti e persino pizzerie di zona. Connettere un'azienda all'auto-
strada non costera molto: una volta che l'infrastruttura sia
operativa, e sia adottata da un numero minimo di utenti,
ogni azienda vorra raggiungere i suoi clienti attraverso l'au-
tostrada.
n potenziale del rendimento elettronico indurra qualcuno
a temere che, usando l'autostrada informatica per fare spese
o ricevere notizie, non godrebbe piu della possibilita di fare
piacevoli scoperte, di imbattersi in qualche articolo sorpren-
dentemente interessante sui giornali, o di trovare in negozio
qualche oggetto divertente. Owiamente, queste <<sorprese>~ ;
raramente sono frutto di puro caso. I giornali sono preparati
da redattori che, per esperienza diretta, sanno molto degli in-
teressi dei loro lettori. Ogni tanto il <<New York Times>> pub-
blica in prima pagina un articolo riguardante, per esempio,
un progresso della matematica. Questa informazione in
qualche modo specializzata e presentata con un taglio che la
rende interessante per un buon numero di lettori, compresi
alcuni che non pensavano di provare alcuna curiosita per
quella scienza. Allo stesso modo, i responsabili degli acquisti
dei negozi riflettono sulle novita che potrebbero incuriosire il
loro genere di clienti e riempiono le vetrine con prodotti che
sperano possano attirare l'attenzione dei passanti e convin-
terli a entrare.
L'autostrada elettronica fornira moltissime possibilita di
analoghe sorprese calcolate. Di tanto in tanto il nostro softwa-
re agent cerchera di convincerci a compilare un questionario
sui nostri gusti, che conterra ogni genere di immagini, per
cercare di indurci a esprimere reazioni inconsce. Per rendere
divertente questo procedimento l'agente sara in grado di for-
nirci valutazioni sul nostro atteggiamento comparato a quel-
lo standard. Queste informazioni saranno utilizzate per crea-
re un profilo dei nostri gusti, che fara da guida all'agent. Man
mano che useremo il sistema per leggere notizie o fare spese,
questi sara anche in grado di aggiungere al profilo nuove
informazioni, tenendo nota di cio per cui abbiamo mostrato
interesse, come pure degli interessi nati casualmente e poi
coltivati. L'agent utilizzera queste informazioni per program-
mare svariate sorprese che attraggano e trattengano la nostra
attenzione: ogni volta che avremo il desiderio di qualcosa di
interessante e diverso dal solito, sara li ad aspettarci. Non c'e
bisogno di dire che ci saranno molte discussioni e trattative
sulla scelta di coloro che avranno accesso al nostro profilo
informativo. Sara indispensabile che vi abbiamo accesso noi
stessi.
Perche dovremmo essere favorevoli al progetto di costruire
un profilo di questo genere? Io non condivido, per esempio,
l'idea di rivelare tutto cio che mi riguarda, ma mi sarebbe utile
un agente che sapesse che io voglio conoscere tuffi i dispositi-
vi di sicurezza di cui e stato dotato il nuovo modello della
Lexus. O che potesse segnalarmi la pubblicazione di un nuo-
vo libro di Philip Roth, di John Irving, di Ernest J. Gaines, di
Donald Knuth, di David Halberstam o di altri miei scrittori
preferiti. Mi piacerebbe anche che mi avvisasse quando esce
~; un nuovo libro dedicato ai temi che mi interessano: l'econo-
L, rnia e la tecnologia, le teorie dell'apprendimento, Franklin
Delano Roosevelt, la biotecnologia, per dirne qualcuno. O an-
cora, siccome rni ha molto interessato un libro intitolato 77le
Language Instinct, scritto da Steven Pinker, un professore del
~aassachusetts Institute of Technology, mi piacerebbe sapere
1 se ci sono nuovi libri o articoli sulle sue teorie.
216 La strada che porta a domani
Cap~talzsmo senza attrito 217
Si potra anche trovare qualche sorpresa seguendo le inter-
connessioni stabilite da altri. Oggi gli utenti si divertono a
sfogliare il World Wide Web di Internet, provando le pagine
video o le home pages che contengono connessioni ad altre pa-
gine con informazioni su un'azienda, o a pagine di altre
aziende. Queste connessioni sono indicate da hot spots, cioe
icone o tasti che, cliccati col mouse, fanno apparire sullo
schermo la pagina richiesta.
Ci sono dei privati che si creano home pages personali,
spesso interessanti. Quali dati od opinioni vorremmo far co-
noscere al mondo intero? La nostra pagina avra delle con-
nessioni, e se si, a che cosa? E chi vorra guardarla, questa ho-
me page?
n mondo elettronico consentira alle aziende di vendere di-
rettamente ai clienti. Sicuramente ogni azienda si dotera di
una propria home page, per facilitare l'accesso alle informa-
zioni sui propri prodotti. Ogni societa in possesso di una effi-
cace strategia distributiva - nel nostro caso, i commercianti
al dettaglio di software - deve scegliere se awalersene o no.
Inserire le informazioni piu aggiornate, compresi i nomi dei
distributori, sara molto facile; ma e anche importante difen-
dere i rivenditori al dettaglio. Persino la Rolls-Royce, che e
dotata di un sistema di distribuzione estremamente esdusi-
vo, avra probabilmente una sua home page dove si potranno
vedere gli ultimi modelli e scoprire dove e possibile acqui-
starli.
I rivenditori al dettaglio hanno fatto un gran bel lavoro per
Microsoft, e ci piace l'idea che i clienti possano entrare nei
negozi e vedervi esposti tutti i nostri prodoffl, con addetti al-
la vendita che possono dare consigli. Il progetto di Microsoft
e di continuare a vendere tramite i dettaglianti: solo che alcu-
ni di essi saranno elettronici.
Consideriamo una compagnia di assicurazioni che ha la-
vorato con buoni risultati attraverso i suoi agenti. La compa-
gnia preferira che i suoi clienti acquistino le polizze diretta-
mente dall'ufficio centrale? Vorra che i suoi agenti, abituati a
vendere solo in ambito locale, comincino a vendere elettroni-
camente in tutta la nazione? Sara difficile determinare i fab-
bisogni di vendita. Ogni compagnia dovra stabilire quali fat-
tori ritiene piu importanti, e sara la concorrenza a far capire
quale approccio risultera piu efficace.
Le home pages sono una forma elettronica di pubblicita. La
piattaforma software dell~autostrada informatica consentira
alle aziende di esercitare un controllo totale sul modo in cui
vengono presentate le informazioni che le riguardano. Gli in-
serzionisti sull'autostrada informatica dovranno essere crea-
tivi per riuscire a catturare l'attenzione di spettatori che
avranno preso l'abitudine di guardare qualsiasi cosa voglia-
no, in qualsiasi momento lo vogliano, e di poter <<saltare>> se-
quenze in quasi tutte le trasmissioni.
Oggi la pubblicita sowenziona quasi tuffi i programmi
che guardiamo in televisione e gli articoli che leggiamo sui
giornali. Gli inserzionisti inseriscono i loro messaggi in pro-
gramrni e pubblicazioni capaci di interessare il pubblico piu
ampio possibile per quel particolare prodotto. Le aziende in-
serzioniste spendono un sacco di soldi per essere certe che la
loro strategia pubblicitaria funzioni. Sull'autostrada, gli in-
serzionisti vorranno anche assicurarsi che i loro messaggi
pubblicitari raggiungano il pubblico desiderato: la pubbli-
cita non paga, se tutti scelgono di <<saltare>> l'annuncio. L'au-
tostrada offrira alcune alternative. Una potrebbe essere un
software che consenta al cliente di andare ~avanti veloce>>
sempre, tranne che durante la pubblicita, che verrebbe tra-
smessa a velocita normale. L'autostrada probabilmente of-
frira allo spettatore l'opzione di vedere un pacchetto di fil-
mati pubblicitari. In Francia, dove i filmati pubblicitari
erano raggruppati e trasmessi a blocchi, quel segmento di
cinque minuti era uno dei piu visti.
Oggi gli spettatori televisivi sono divisi in target secondo
gruppi. Gli inserzionisti sanno che un telegiornale tenden-
zialmente interessa un certo tipo di spettatori, e un incontro
di wrestling un altro tipo di spettatori. Gli spazi pubblicitari
televisivi vengono acquistati avendo ben presenti le dimen-
sioni numeriche e le caratteristiche demografiche dell'audien-
218 La strada che porta a domani ~ Capitalismo senza attnto 219
ce. I filmati pubblicitari destinati ai bambini sowenzionano
le trasmissioni per i bambini; quelli destinati alle casalinghe
sowenzionano le telenovelas della fascia mattutina; i filmati
pubblicitari di automobili e di birre sowenzionano le tra-
smissioni sportive. L'inserzionista televisivo ragiona su
informazioni globali sugli spettatori di una trasrnissione, co-
struite su un campione statistico. La pubblicita trasmessa in
televisione raggiunge molte persone che non sono interessa-
te ai prodotti pubblicizzati.
I giornali, dato che possono avere - e spesso hanno - una
linea editoriale attentamente mirata, hanno la possibilita di
indirizzare le loro inserzioni a un pubblico di consumatori in
qualche modo meglio individuato: appassionati di automo-
bili, musicisti, donne che tengono alla forma fisica, persino
gruppi molto ristretti come i collezionisti di orsacchiotti di
peluche. Alle persone che acquistano una rivista dedicata
agli orsacchiotti piace vedere reclamizzati i loro oggeffi pre-
feriti e i relativi accessori. Anzi, spesso i lettori acquistano ri-
viste specializzate tanto per gli articoli quanto per la pubbli-
cita. Le riviste di moda, per esempio, se vendono bene
dedicano piu di meta delle pagine alle inserzioni pubblicita-
rie. Per i loro lettori e come provare l'esperienza di guardare
le vetrine dei negozi senza doversi spostare da casa. L'inser-
zionista non ne conosce l'esatta identita, ma sa qualcosa sui
lettori in generale.
L'autostrada informatica sara in grado di classificare i
clienti secondo differenze individuali molto piu sottili e di
indirizzare a ciascuno un diverso flusso di pubblicita. Que-
sto andra a vantaggio di tutte le parti in causa: degli spetta-
tori, perche gli annunci pubblicitari saranno meglio ~<taglia-
ti>~ sui loro interessi specifici, e di conseguenza piu
interessanti; dei produttori e delle pubblicazioni on-line, per-
che saranno in grado di vendere agli inserzionisti pacchetti
mirati di spettatori e di lettori. Gli inserzionisti potranno
spendere piu efficacemente il denaro dei loro annunci. Dati
preferenziali potranno essere raccolti e distribuiti senza vio-
lare la privacy di nessuno, perche il network interattivo sara
in grado di utilizzare le informazioni sui consumatori per in-
stradare la pubblicita senza rendere noto quali nuclei fami-
liari in particolare l'hanno ricevuta. Una catena di ristoranti
sapra soltanto che il suo messaggio pubblicitario e stato rice-
vuto da un certo numero di famiglie a medio reddito con
bambini piccoli.
Una dirigente di mezza eta e suo marito potrebbero vede-
re l'annuncio pubblicitario di un fondo pensioni all'inizio di
una puntata di ~<Home Improvement~, mentre la giovane
coppia della porta accanto potrebbe vedere l'annuncio pub-
blicitario di una localita per vacanze familiari all'inizio della
stessa puntata, indipendentemente dal fatto che abbiano as-
sistito alla trasmissione alla stessa ora o a orari diversi. Per
l'inserzionista, queste pubblicita strettamente mirate avran-
no piu valore, al punto che uno spettatore potra sowenzio-
nare un'intera serata televisiva guardandone solo una picco-
la parte.
Alcuni inserzionisti - la Coca-Cola, per esempio - vogliono
rivolgersi a tutti indistintamente. Ma anche la Coca-Cola po-
trebbe decidere di indirizzare gli annunci della Diet Coke alle
famiglie che hanno mostrato interesse per i libri di diete. La
Ford Motor Company potrebbe preferire che un annuncio
della Lincoln Continental venga riservato alle persone facol-
tose, un annuncio della Ford Escort ai giovani, un annuncio
dei furgoni a chi abita in campagna; e che a tutti gli altri venga
indirizzato un annuncio pubblicitario della Taunus. Oppure,
una societa potrebbe pubblicizzare il suo prodotto a tutti indi-
stintamente, ma cambiare il sesso o la razza o l'eta dei prota-
gonisti del filmato. Sicuramente vorra poterne modificare il
testo per raggiungere acquirenti particolari. Per massimizza-
re il valore delle inserzioni, saranno necessari complicati algo-
ritmi che per ogni singolo spettatore individuino, all'intemo
di una trasmissione, gli opportuni spazi pubblicitari. Cio ri-
chiedera piu lavoro: ma dato che aumentera l'efficacia del
rnessaggiO, risultera un buon investimento.
Persino la drogheria all'angolo e il lavasecco del quartiere
potranno permettersi di fare pubblicita in maniere che prima
220 L~z sfrada che porta a domani ~ Capitalisnw senza attrito 2~21
sarebbero loro state impossibili. Dato che flussi pubblicitari a
destinazione individuale scorreranno continuamente lungo
la rete, la pubblicita in video e probabilmente destinata a di-
ventare conveniente, come rapporto spesa/resa, anche per i
piccoli inserzionisti. L'annuncio pubblicitario di un negozio
potra raggiungere in maniera mirata solo alcuni isolati di un
quartiere, e rivolgersi a quartieri o gruppi di interesse parti-
colari.
Oggigiorno, il modo piu efficace di raggiungere un target
ristretto e specifico sono gli annurlci economici. Ogni catego-
ria rappresenta un piccolo gruppo di interesse: per esempio,
gente che vuole comprare o vendere un tappeto. Domani, gli
annunci economici non dovranno essere vincolati alla carta o
limitati al solo testo. Chi cerchera un'automobile usata, in-
viera una richiesta precisando l'ordine di grandezza della
spesa, il modello e le prestazioni che gli interessano, e gli
verra mostrato un elenco delle automobili disponibili che
corrispondono alle sue preferenze. O chiedera a un sof~ware
~gent di awertirlo quando si rende disponibile sul mercato
un'automobile adeguata. Gli annunci pubblicitari dei vendi-
tori di automobili potrebbero comprendere richiami a una
fotografia o a un filmato dell'automobile, o persino alle spese
di mantenimento dell'auto, cosi che si possa avere un'idea
delle condizioni in cui si trova la vettura. Allo stesso modo si
potra conoscerne il chilometraggio effettuato e sapere se il
motore e stato sostituito, o se e dotata di airbag. Forse si
vorra effettuare una connessione incrociata con gli archivi
della polizia stradale - che sono aperti al pubblico - per veri-
ficare che non abbia mai subito incidenti.
Chi mettera in vendita la casa, potra descriverla dettaglia-
tamente e includere fotografie, filmati, piantine, documenti fi-
scali, bollette e spese di riparazioni, persino una piccola co-
lonna sonora. L'autostrada informatica, rendendo facile a
chiunque dare un'occhiata a questo annuncio, moltiplichera
le probabilita che un potenziale acquirente ne prenda visione.
L'intero sistema delle agenzie immobiliari e delle commissio-
ni d'a~enzia potrebbe essere modificato dal fatto che i diretti
interessati avranno accesso immediato a una cosi grande
quantita di informazioni.
Sulle prime, gli annunci economici on-line non saranno
granche attraenti, perche non saranno in molti a farvi ricor-
so. Ma poi il passaparola di pochi clienti soddisfatti attirera
sul servizio utenti sempre piu numerosi. Ci sara una retroa-
zione positiva, man mano che piu venditori attireranno piu
compratori e viceversa. Quando sara raggiunta la massa cri-
tica, il che potrebbe accadere anche solo un anno o due dopo
l'entrata in attivita del servizio, gli annunci economici
dell'autostrada informatica si trasformeranno da semplice
curiosita al mezzo principale di contatto fra venditori e com-
pratori privati.
I messaggi promozionali inviati per posta - la corrispon-
denza commerciale che intasa le cassette delle lettere - sono
destinati a subire modifiche ancora piu sostanziali. Oggi in
gran parte rappresentano dawero uno spreco, perche si ab-
battono molti alberi per poter spedire materiale pubblicitario
cartaceo che spesso viene geKato via senza nemmeno essere
visionato. Sull'autostrada informatica, il pezzo di carta sara
sostituto da un documento multimediale interattivo.
Ma benche queste comunicazioni, dal costo pressoche
uguale a zero, non causino uno spreco di risorse naturali, ci
dovra essere un modo per evitare di riceverne ogni giorno
migliaia. Questo pericolo di essere travolti da un diluvio di
informazioni non importanti sara sventato da un software
destinato a filtrare la pubblicita in arrivo e altri messaggi non
pertinenti, consentendoci di dedicare il nostro prezioso tem-
po a esaminare solo i messaggi che ci interesseranno. La
maggior parte degli utenti neutralizzera gli annunci pubbli-
citari in posta elettronica, tranne quelli riguardanti settori di
particolare interesse. Un sistema che l'inserzionista potra
usare per attirare la nostra attenzione sara offrirci una picco-